“[…] il grande incontro dell’intelligenza collettiva alternativa ed antagonista, hacker per definizione, è ormai alle porte. […]”
Inizia domani, a Pisa, la 3 giorni di incontri e seminari aventi come tema centrale l’hacking. Dove per hacker si intende, citando le parole degli stessi organizzatori:
“[..] Un vero hacker per noi e’ chi vuole gestire se stesso e la sua vita come vuole lui, e sa (s)battersi per farlo. Anche se non ha mai visto un computer in vita sua. In questa prospettiva sono invitati a partecipare le associazioni, i gruppi e i singoli che che condividono con noi gli ideali espressi dal manifesto :) [..]”
L’incontro, gratuito, si svolgerà al centro sociale Rebeldia in via Battisti 51/633.
L’hackmeeting è un incontro totalmente autogestito ed orizzontale, non ci sono organizzatori né fruitori e tanto meno sponsor, etichette o bandiere. Resta comunque fortemente politicizzato, quindi se sei uno di quelli che va in giro dicendo che “quando c’era lui i treni partivano in orario” meglio che resti a casa!
Cito una parte del manifesto:
“[..] Il nostro essere ‘hacker’ si mostra nella quotidianita’ anche quando non usiamo i computer, si mostra quando ci battiamo per far cambiare le cose che non ci piacciono, come l’informazione falsa ed imposta, come l’utilizzo di tecnologie non accessibili e costose, come il dover recepire informazioni senza alcuna interattivita’ e il dover subire da spettatori l’introduzione di tecnologie repressive e censorie. Siamo sinceramente spaventati dalla velocità con la quale la tecnologia viene legata a doppio filo al controllo sociale, alle imprese belliche, ad una malsana e schizofrenica paura del proprio simili: il nostro approccio è diametralmente opposto. [..]”
Tra i seminari che più mi sembrano interessanti:
Censura in Italia: chi, come e perché censura
Creative Commons e creatività musicale: istruzioni per l’uso
The Hacker Conspiracy
Ma al di là di questi, soprattutto l’ambiente.
Ci vediamo a Pisa.